Dalla base dell’anfiteatro dolomitico di Monte Quacella, tra faggi e lecci, alla scoperta dei 30 esemplari relitti di “Abies nebrodensis” (Abete delle Madonie), unici al mondo!
Dopo aver attraversato Piano Grande raggiungeremo la vetta di Monte Madonna dell’Alto (1819m slm, terza vetta più alta delle Madonie) ed il suo suggestivo Santuario (il più alto santuario mariano d’Italia), da cui ammirare lo splendido panorama.
Si prosegue fino a Piano Iola e si discende lungo il versante opposto del Vallone Madonna degli Angeli all’interno di una fitta faggeta.
Itinerario a cura di Vittorio Lo Mauro, geologo e guida AIGAE.
Giorni di apertura
Tutto l'anno su prenotazione